Magnetoterapia per Animali

BioEnergyVet

BioEnergyVet è il dispositivo magnetoterapico tecnologicamente più avanzato disponibile sul Mercato in ambito veterinario.

Progettato da Energy Medical Group con un design innovativo, BioEnergyVet è stato studiato per garantire all'utilizzatore semplicità, praticità e flessibilità di impiego che uniti alla portabilità, lo rendono strumento ideale per il Professionista oltre che adatto all'uso domiciliare privato.

Sicurezza e Performance.

Prodotto totalmente in Italia secondo gli standard più elevati previsti dalle Competenti Autorità di Controllo, garantisce al paziente sicurezza e massima performance del trattamento magnetoterapico in alta e bassa frequenza.

Prosegui la navigazione di questo sito e la lettura dei paragrafi successivi per scoprire importanza e vantaggi della Magnetoterapia e dell'impiego dei nostri dispositivi.

Perché BioEnergyVet?

“Perché è energia naturale ed innovativa per la salute del cavallo, del cane e del gatto, priva di effetti collaterali”.

“Perché l’animale già durante il trattamento curativo, percepisce sensazioni di sollievo e di liberazione dagli stati dolorosi”.

BioEnergyVet è indolore, non invasiva ma soprattutto senza uso di farmaci.

BioEnergyVet è energia giusta ed efficace perché il cavallo, il cane e il gatto continuano a correre e ritornare vincenti.

BioEnergyVet numero uno nel campo della veterinaria.

La Magnetoterapia: Energia naturale al servizio della prevenzione e benessere del nostro amico a quattro zampe.

La Magnetoterapia è una cura fisioterapica che impiega campi magnetici pulsati a bassa frequenza (5-100hertz) o relativamente alta frequenza (fino un megahertz), con bassa intensità (20-100 gauss).

Oltre 70 anni di Studi Medico Scientifici condotti sia in ambito di Medicina Umana che Veterinaria dimostrano l'efficacia della Magnetoterapia nella prevenzione e cura di molteplici patologie.

Priva di effetti collaterali, è scientificamente provato che la Magnetoterapia oltre che garantire un'azione "rigenerante e curativa", svolge contemporaneamente un importante funzione anti infiammatoria e antidolorifica sin dal primo trattamento, senza esporre il paziente alle innumerevoli contro indicazioni causate dai farmaci.

Rappresenta pertanto una valida alternativa all’utilizzo di farmaci quali ad esempio cortisonici e antinfiammatori, solitamente utilizzati per alleviare la sintomatologia, ma solo quale parziale “copertura”, anziché “soluzione” del problema.

In caso di traumi e patologie dell’apparato muscolo scheletrico, incluse fratture e microfratture, applicando la Magnetoterapia con adeguate sessioni, si possono dimezzare i tempi di guarigione.

Cavalli, cani e gatti possono essere trattati con enorme beneficio per diverse patologie tra le quali a titolo di esempio, la patologia artritica od artrosica (Artrite Settica, Artropatia Degenerativa, Artrosi Collo-Colonna Vertebrale, Coxartrosi), oppure per dolori vertebrali, muscolari e le infiammazioni articolari.

Inoltre infiammazioni traumatiche tra le quali contusioni, distorsioni, stiramenti, lussazioni, strappi muscolari, borsiti, rachitismo, zoppia, decalcificazione e fratture.

Magnetoterapia nello sport ed agonismo: prevenzione e benessere sono condizione della performance.

Il praticare sport sia a livello amatoriale che professionale prevede l’esecuzione sia di una corretta preparazione atletica, che una attenta attività di defaticamento post allenamento e competizione, che consenta il recupero dei vari distretti assoggettati a sforzo e stress.

Ciò è fondamentale per prevenire patologie e/o traumi anche di grave entità che possono non solo inficiare la prestazione, ma determinare anche un lungo periodo di inattività per il necessario recupero e riabilitazione pregiudicando una intera stagione agonistica.

Da molti anni la Magnetoterapia Pulsata sia in Alta che Bassa Frequenza, viene utilizzata specificatamente a questo scopo in tutte le Discipline Sportive.

Per l’Atleta risulta fondamentale l’utilizzo costante della Terapia in Alta Frequenza, sia in fase di preparazione che defaticamento post prestazione, così come a sussidio di trattamenti fisioterapici.

Preparazione Atletica:

La Magnetoterapia è determinante nell’armonizzare dal punto di vista strutturale e funzionale tutti gli apparati coinvolti nella pratica sportiva, migliorando in tutti i distretti, la perfusione degli organi, la contrattilità muscolare e la conduzione dell’impulso nervoso.

Defaticamento post competizione:

La Magnetoterapia permette una ottimizzazione delle fasi e tempi del recupero da un punto di vista metabolico-energetico, agendo come decontratturante muscolare e favorendo contemporaneamente l’assorbimento dell’acido lattico.


LEADER NEL TRATTAMENTO E CURA DEL TUO COMPAGNO A QUATTRO ZAMPE
BIO ENERGY VET
PREVENZIONE, BENESSERE, PERFORMANCE.


Sommario delle Patologie trattate nel Cavallo, Cane e Gatto.

Patologie del Cavallo

  • ARTRITE SETTICA: infiammazione articolare determinata e complicata dalla sepsi (contaminazione) dell’articolazione.
  • ARTROPATIA DEGENERATIVA: alterazione anatomica degenerativa, a decorso cronico, che determina un rimodellamento delle strutture ossee articolari su base infiammatoria.
  • ARTROSI COLLO-COLONNA VERTEBRALE: è una patologia degenerativa che coinvolge le cartilagini articolari e l’osso sub e pericondrale. Può interessare tutte le articolazioni, da quelle vertebrali a quelle degli arti determinando limitazione funzionale progressiva e dolori.
  • ARTROSI ARTICOLAZIONE SACRO ILIACA: è una patologia degenerativa che coinvolge le cartilagini articolari e l’osso sub e pericondrale. Può interessare tutte le articolazioni, da quelle vertebrali a quelle degli arti determinando limitazione funzionale progressiva e dolori.
  • ASMA BRONCHIALE: patologia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da dispnea, espirazione addominale forzata, tosse, scolo nasale, da far risalire a esposizioni a polvere, infezioni delle vie respiratorie, diete inadeguate, ereditarietà.
  • ASTENIA: stanchezza, debolezza, carenza di capacità muscolare e basso livello energetico di tutto l’organismo anche se alcuni gruppi muscolari possono risentirne più di altri.
  • ATROFIA MUSCOLARE: riduzione della massa muscolare fino alla parziale-totale perdita della funzione del muscolo; possono essere coinvolti solo alcuni gruppi muscolari ma è, comunque, importante ottenere una risposta generalizzata dell’intero organismo.
  • BORSITI: infiammazioni, acute o croniche, e tumefazioni delle borse sierose( che contengono liquido sinoviale) atte ad attenuare i carichi cui sono sottoposte le articolazioni.
  • CAPPELLETTO: infiammazione della borsa sinoviale sulla punta del garretto.
  • CELLULITE: infiammazione e tumefazione del tessuto sotto pelle spesso risultante da ferita infetta; riscontrabile soprattutto agli arti, può comparire praticamente in ogni zona del corpo.
  • COLICHE ADDOMINALI: sindromi dell’apparato digerente che, nel cavallo, non corrispondono al semplice mal di pancia ma possono assumere valori di gravità molto variabili e degni di attenta valutazione.
  • CONTUSIONI: traumi che non determinano soluzioni di continuità cutanea ma che possono presentare tumefazioni infiammate e dolenti a testimonianza del danno dei tessuti sottostanti, compresi piccoli vasi e nervi in essi contenuti.
  • CORBA: ingrossamento della faccia posteriore del calcaneo con infiammazione del legamento.
  • DESMITE: infiammazione del legamento sospensore del nodello.
  • DISTORSIONI ARTICOLARI ACUTE: modificazioni temporanee delle articolazioni provocate da movimenti improvvisi o innaturali o da insufficiente tono muscolare; forzano i limiti anatomici e fisiologici di tutte le strutture articolari, potendo determinare danni ad ognuna di esse.
  • DOLORI MUSCOLARI: sintomatologia aspecifica da molteplici cause (dagli incidenti agli sforzi, dagli squilibri posturali alle diete inadeguate, ect ect…)
  • DOLORI VERTEBRALI: sintomatologia aspecifica spesso derivante da eccesso di sforzo o di carico ma da approfondire e trattare poiché potenzialmente descrittiva di patologie a carico di scheletro, muscoli, nervi e articolazioni vertebrali.
  • EDEMI: accumuli di liquido negli spazi interstiziali che possono interessare zone circoscritte(es.gli arti) o tutti i distretti corporei(anasarca).
  • EMATOMA: raccolta di sangue fuoriuscito dal sistema circolatorio e localizzato in un tessuto o in una cavità dell’organismo.
  • Può essere causata da traumi, alterazione dell’integrità vascolare, disagi coagulativi o da interventi chirurgici.
  • FORMELLA: neoformazione ossea con processo infiammatorio a seguito di alterazioni traumatiche del periostio al livello del pastorale e della corona che può interessare tutti e quattro gli arti.
  • FRATTURE: interruzioni della continuità strutturale dell’osso per superamento dei valori di carico da esso sostenibili.Possono essere causati da traumi, dismetabolismi(osteoporosi), tumori.
  • LAMINITE: infiammazione delle lamine dermiche che uniscono la scatola cornea dell’osso del piede. Patologia dolorosissima e molto grave, interessa soprattutto gli arti anteriori ma non è raro che colpisca anche gli arti posteriori.
  • MALATTIA NAVICOLARE: sindrome determinata da un insieme di manifestazioni associate all’infiammazione e degenerazione dell’osso navicolare e dei tessuti circostanti.
  • MALATTIA DEL GARRESE: comprende qualsiasi lesione, emorragia, ascesso, processo di necrosi dovuto alla compressione esercitata dalla sella che compare in corrispondenza del garrese.
  • MAL DI STINCHI: termine aspecifico per indicare dolore riconducibile ad una neoformazione ossea al livello del dorso dello stinco.
  • MOLLETTE: vesciche ripiene di liquido sinoviale causate dallo stiramento delle guaine tendinee. Possono essere articolari o tendinee.
  • OSTEOCONDROSI: difetto del processo di ossificazione che si articola in diverse manifestazioni tra le quali l’osteoartrite dissecante la quale presenta lembi e fenditure sulla superficie articolare.
  • POST COMPETIZIONE: detto defating: lo stress motorio e, peggio ancora, il sovraffaticamento si possono manifestare con semplice dolenzia ma possono predisporre a strappi e traumatismi anche di forte entità; nell’attività sportiva la terapia permette un’ottimizzazione delle fasi del recupero da un punto di vista metabolico-energetico, favorendo contemporaneamente l’assorbimento dell’acido lattico.
  • POST CHIRURGICO: soprattutto nella chirurgia ortopedica, anche protesica, la terapia velocizza tutti i processi riparativi, sia derivanti dal trauma che dall’applicazione di viti, placche ed elementi funzionali in toto, stabilizzando gli impianti e prolungandone di molto la durata.
  • POST TRAUMATICO: la terapia costituisce un coadiuvante di brillante efficacia nel favorire e velocizzare i processi rieducativi, una volta conclusa la fase acuta.
  • PREPARAZIONE ATLETICA: la terapia è determinante nell’armonizzare, dal punto di vista strutturale e funzionale, tutti gli gli apparati coinvolti nella pratica sportiva migliorando in tutti i distretti la perfusione degli organi, la contrattilità muscolare e la conduzione dell’impulso nervoso.
  • RABDOMIOLISI: è la rottura delle cellule del muscolo i cui contenuti si riversano nel sangue. Determinata da attività muscolare troppo intensa, da trauma e anche da uso di alcuni farmaci.
  • SCHINELLE: sono causate da lesioni periostali dei legamenti che congiungono il metacarpo principale ed accessorio e si formano lateralmente a livello dello stinco.
  • SOBBATTITURA: contusione della suola, dei talloni e di ogni altra parte del piede. Si manifesta con ecchimosi o trasudazione di sangue nella sostanza cornea, a volte con suppurazioni e ascessi.
  • SPAVENIO MOLLE: dilatazione cronica della capsula articolare del garretto che causa l’aumento di volume della faccia anteriore mediale del garretto stesso.
  • SPAVENIO OSSEO: tumefazione ossea all’interno del garretto sulla parte inferiore del tarso e superiore al metatarso.
  • TENDINITE: i tendini trasferiscono le forze generate dalla contrazione muscolare ad una struttura ossea per determinare un certo movimento; una tendinite è un’infiammazione del tendine derivante da una non corretta/esasperata attività muscolare o da un trauma o da difetti nella ferratura.

Patologie del Cane

  • ARTRITE REUMATOIDE: patologia degenerativa infiammatoria a carico delle cartilagini articolari e progressiva deformazione ossea.
  • ARTRITE SETTICA: Infiammazione articolare determinata e complicata dalla sepsi(contaminazione) dell’articolazione.
  • ARTROSI COLLO-COLONNA VERTEBRALE: è una patologia degenerativa che coinvolge le cartilagini articolari e l’osso sub e pericondrale. Può interessare tutte le articolazioni, da quelle vertebrali a quelle degli arti determinando limitazione funzionale progressiva e dolori.
  • COXARTROSI: patologia degenerativa non infiammatoria, a carico del distretto articolare coxo-femorale.
  • DECALCIFICAZIONE: impoverimento, localizzato o sistemico, del calcio dello scheletro non necessariamente associato ad osteoporosi.
  • DERMATITE: malattia che procura irritazione e prurito della cute con manifestazione di arrossamenti, forfora eczemi e croste.
  • DISPLASIA ANCA: malformazione dell’articolazione coxo-femorale in cui la testa del femore non risulta congruente con la cavità acetabolare.
  • DISPLASIA GOMITO: malformazione dell’articolazione omero radio ulnare con precoce sviluppo di artrosi e dolore.
  • DISTROFIA MUSCOLARE: si tratta di una miopatia che comporta la progressiva degenerazione e atrofia dei muscoli.
  • DOLORI MUSCOLARI: sintomatologia aspecifica da molteplici cause (dagli incidenti agli sforzi, dagli squilibri posturali alle diete inadeguate, ect ect…) e da variabili livelli di gravità(v.rabdomiolisi).
  • FRATTURE: interruzioni della continuità strutturale dell’osso per superamento dei valori di carico da esso sostenibili. Possono essere causati da traumi, dismetabolismi(osteoporosi), tumori.
  • GASTROENTERITE: patologia virale, molto contagiosa, causata da diversi virus come il parvovirus che colpisce cellule ad alta velocità di moltiplicazione come le cellule intestinali. La Magnetoterapia è un coadiuvante del trattamento farmacologico sulla base delle sue capacità antinfiammatorie e immunomodulatrici.
  • LESIONI MUSCOLARI: possono essere lesioni complete o incomplete e vanno da un allungamento alla rottura, alla lacerazione delle fibre muscolari.
  • LESIONI NERVI PERIFERICI: danneggiamenti a carico dei nervi di origine metabolica, traumatica, compressiva, da intrappolamento, da ferite e tagli; determinano alterazioni motorie e sensoriali e riduzione della funzionalità.
  • MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI: comprendono una serie di patologie derivanti dall’infiltrazioni di cellule infiammatorie nello spessore della parete intestinale.
  • MIOPATIE METABOLICHE: malattie del muscolo da deficit di una o più reazioni biochimiche coinvolte nella genesi di energia nelle cellule muscolari.
  • OSTEOCONDROSI: disturbo dello sviluppo che determina la degenerazione della cartilagine articolare di spalla, gomito, ginocchio e garretto.
  • OSTEODISTROFIA IPERTROFICA: affezione idiopatica dell’osso caratterizzata da iperproliferazione in seguito a gravi processi di rimodellamento soprattutto a carico degli arti.
  • OSTEOPOROSI: Alterazione dell’architettura dell’osso, con importante perdita di matrice a determinare riduzione della resistenza e aumento della fragilità scheletrica.
  • PANOSTEITE ( O ENOSTOSI): patologia infiammatoria delle cavità midollari delle ossa lunghe a determinare zoppie che si spostano da un arto all’altro.
  • POST COMPETIZIONE: detto defating: lo stress motorio e, peggio ancora, il sovraffaticamento si possono manifestare con semplice dolenzia ma possono predisporre a strappi e traumatismi anche di forte entità; nell’attività sportiva la terapia permette un’ottimizzazione delle fasi del recupero da un punto di vista metabolico-energetico, favorendo contemporaneamente l’assorbimento dell’acido lattico.
  • POST CHIRURGICO: soprattutto nella chirurgia ortopedica, anche protesica, la terapia velocizza tutti i processi riparativi, sia derivanti dal trauma che dall’applicazione di viti, placche ed elementi funzionali in toto, stabilizzando gli impianti e prolungandone di molto la durata.
  • POST TRAUMATICO: la terapia costituisce un coadiuvante di brillante efficacia nel favorire e velocizzare i processi rieducativi, una volta conclusa la fase acuta.
  • PREPARAZIONE ATLETICA: la terapia è determinante nell’armonizzare, dal punto di vista strutturale e funzionale, tutti gli gli apparati coinvolti nella pratica sportiva migliorando in tutti i distretti la perfusione degli organi, la contrattilità muscolare e la conduzione dell’impulso nervoso.
  • PROSTATITE: infiammazioni della prostata spesso di origine batterica che, se non curate, possono cronicizzare. La Magnetoterapia è un coadiuvante del trattamento farmacologico sulla base delle sue capacità antinfiammatorie e immunomodulatrici.
  • RABDOMIOLISI: è la rottura delle cellule del muscolo i cui contenuti si riversano nel sangue. Determinata da attività muscolare troppo intensa, da trauma e anche da uso di alcuni farmaci.

Patologie del Gatto

  • ARTRITE REUMATOIDE: patologia degenerativa infiammatoria a carico delle cartilagini articolari e progressiva deformazione ossea.
  • ARTRITE SETTICA: Infiammazione articolare determinata e complicata dalla sepsi(contaminazione) dell’articolazione.
  • ARTROSI COLLO-COLONNA VERTEBRALE: è una patologia degenerativa che coinvolge le cartilagini articolari e l’osso sub e pericondrale. Può interessare tutte le articolazioni, da quelle vertebrali a quelle degli arti determinando limitazione funzionale progressiva e dolori.
  • COXARTROSI: patologia degenerativa non infiammatoria, a carico del distretto articolare coxo-femorale.
  • DECALCIFICAZIONE: impoverimento, localizzato o sistemico, del calcio dello scheletro non necessariamente associato ad osteoporosi.
  • DERMATITE: malattia che procura irritazione e prurito della cute con manifestazione di arrossamenti, forfora eczemi e croste.
  • DISPLASIA ANCA: malformazione dell’articolazione coxo-femorale in cui la testa del femore non risulta congruente con la cavità acetabolare.
  • DISPLASIA GOMITO: malformazione dell’articolazione omero radio ulnare con precoce sviluppo di artrosi e dolore.
  • DISTROFIA MUSCOLARE: si tratta di una miopatia che comporta la progressiva degenerazione e atrofia dei muscoli.
  • DOLORI MUSCOLARI: sintomatologia aspecifica da molteplici cause (dagli incidenti agli sforzi, dagli squilibri posturali alle diete inadeguate, ect ect…) e da variabili livelli di gravità(v.rabdomiolisi).
  • FRATTURE: interruzioni della continuità strutturale dell’osso per superamento dei valori di carico da esso sostenibili. Possono essere causati da traumi, dismetabolismi(osteoporosi), tumori.
  • GASTROENTERITE: patologia virale, molto contagiosa, causata da diversi virus come il parvovirus che colpisce cellule ad alta velocità di moltiplicazione come le cellule intestinali. La Magnetoterapia è un coadiuvante del trattamento farmacologico sulla base delle sue capacità antinfiammatorie e immunomodulatrici.
  • LESIONI MUSCOLARI: possono essere lesioni complete o incomplete e vanno da un allungamento alla rottura, alla lacerazione delle fibre muscolari.
  • LESIONI NERVI PERIFERICI: danneggiamenti a carico dei nervi di origine metabolica, traumatica, compressiva, da intrappolamento, da ferite e tagli; determinano alterazioni motorie e sensoriali e riduzione della funzionalità.
  • MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI: comprendono una serie di patologie derivanti dall’infiltrazioni di cellule infiammatorie nello spessore della parete intestinale.
  • MIOPATIE METABOLICHE: malattie del muscolo da deficit di una o più reazioni biochimiche coinvolte nella genesi di energia nelle cellule muscolari.
  • OSTEOCONDROSI: disturbo dello sviluppo che determina la degenerazione della cartilagine articolare di spalla, gomito, ginocchio e garretto.
  • POST CHIRURGICO: soprattutto nella chirurgia ortopedica, anche protesica, la terapia velocizza tutti i processi riparativi, sia derivanti dal trauma che dall’applicazione di viti, placche ed elementi funzionali in toto, stabilizzando gli impianti e prolungandone di molto la durata.
  • POST TRAUMATICO: la terapia costituisce un coadiuvante di brillante efficacia nel favorire e velocizzare i processi rieducativi, una volta conclusa la fase acuta.
  • PROSTATITE: infiammazioni della prostata spesso di origine batterica che, se non curate, possono cronicizzare. La Magnetoterapia è un coadiuvante del trattamento farmacologico sulla base delle sue capacità antinfiammatorie e immunomodulatrici.
  • RABDOMIOLISI: è la rottura delle cellule del muscolo i cui contenuti si riversano nel sangue. Determinata da attività muscolare troppo intensa, da trauma e anche da uso di alcuni farmaci.
  • SINDROME UROLOGICA FELINA: Forma comune di cistite e uretrite ad ezziologia sconosciuta, non causata da infezioni batteriche, il gatto ha difficoltà ad urinare e le urine presentano evidenti tracce di sangue. La Magnetoterapia è un ottimo coadiuvante per la sua capacità antispastica e antinfiammatoria.
  • ARTRITE REUMATOIDE: patologia degenerativa infiammatoria a carico delle cartilagini articolari e progressiva deformazione ossea.
  • ARTRITE SETTICA: Infiammazione articolare determinata e complicata dalla sepsi(contaminazione) dell’articolazione.
  • ARTROSI COLLO-COLONNA VERTEBRALE: è una patologia degenerativa che coinvolge le cartilagini articolari e l’osso sub e pericondrale. Può interessare tutte le articolazioni, da quelle vertebrali a quelle degli arti determinando limitazione funzionale progressiva e dolori.
  • COXARTROSI: patologia degenerativa non infiammatoria, a carico del distretto articolare coxo-femorale.
  • DECALCIFICAZIONE: impoverimento, localizzato o sistemico, del calcio dello scheletro non necessariamente associato ad osteoporosi.
  • DERMATITE: malattia che procura irritazione e prurito della cute con manifestazione di arrossamenti, forfora eczemi e croste.
  • DISPLASIA ANCA: malformazione dell’articolazione coxo-femorale in cui la testa del femore non risulta congruente con la cavità acetabolare.
  • DISPLASIA GOMITO: malformazione dell’articolazione omero radio ulnare con precoce sviluppo di artrosi e dolore.
  • DISTROFIA MUSCOLARE: si tratta di una miopatia che comporta la progressiva degenerazione e atrofia dei muscoli.
  • DOLORI MUSCOLARI: sintomatologia aspecifica da molteplici cause (dagli incidenti agli sforzi, dagli squilibri posturali alle diete inadeguate, ect ect…) e da variabili livelli di gravità(v.rabdomiolisi).
  • FRATTURE: interruzioni della continuità strutturale dell’osso per superamento dei valori di carico da esso sostenibili. Possono essere causati da traumi, dismetabolismi(osteoporosi), tumori.
  • GASTROENTERITE: patologia virale, molto contagiosa, causata da diversi virus come il parvovirus che colpisce cellule ad alta velocità di moltiplicazione come le cellule intestinali. La Magnetoterapia è un coadiuvante del trattamento farmacologico sulla base delle sue capacità antinfiammatorie e immunomodulatrici.
  • LESIONI MUSCOLARI: possono essere lesioni complete o incomplete e vanno da un allungamento alla rottura, alla lacerazione delle fibre muscolari.
  • LESIONI NERVI PERIFERICI: danneggiamenti a carico dei nervi di origine metabolica, traumatica, compressiva, da intrappolamento, da ferite e tagli; determinano alterazioni motorie e sensoriali e riduzione della funzionalità.
  • MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI: comprendono una serie di patologie derivanti dall’infiltrazioni di cellule infiammatorie nello spessore della parete intestinale.
  • MIOPATIE METABOLICHE: malattie del muscolo da deficit di una o più reazioni biochimiche coinvolte nella genesi di energia nelle cellule muscolari.
  • OSTEOCONDROSI: disturbo dello sviluppo che determina la degenerazione della cartilagine articolare di spalla, gomito, ginocchio e garretto.
  • POST CHIRURGICO: soprattutto nella chirurgia ortopedica, anche protesica, la terapia velocizza tutti i processi riparativi, sia derivanti dal trauma che dall’applicazione di viti, placche ed elementi funzionali in toto, stabilizzando gli impianti e prolungandone di molto la durata.
  • POST TRAUMATICO: la terapia costituisce un coadiuvante di brillante efficacia nel favorire e velocizzare i processi rieducativi, una volta conclusa la fase acuta.
  • PROSTATITE: infiammazioni della prostata spesso di origine batterica che, se non curate, possono cronicizzare. La Magnetoterapia è un coadiuvante del trattamento farmacologico sulla base delle sue capacità antinfiammatorie e immunomodulatrici.
  • RABDOMIOLISI: è la rottura delle cellule del muscolo i cui contenuti si riversano nel sangue. Determinata da attività muscolare troppo intensa, da trauma e anche da uso di alcuni farmaci.
  • SINDROME UROLOGICA FELINA (FUS): Forma comune di cistite e uretrite ad ezziologia sconosciuta, non causata da infezioni batteriche, il gatto ha difficoltà ad urinare e le urine presentano evidenti tracce di sangue. La Magnetoterapia è un ottimo coadiuvante per la sua capacità antispastica e antinfiammatoria.

Immagini

Panneli Box

Coperta con Velcro

Tasche porta Solenoidi

Tasche porta Solenoidi

Mantello

Gambali Anteriori e Posteriori

Panneli Box

Panneli Box

Pannello-Box per Alta Frequenza con Cornice

Dispositivo Bio Energy Vet

Custodia Bio Energy Vet

Patologie trattabili con Bio Energy Vet

Total Body per trattamento in Alta Frequenza per Cane e Gatto.

Trattamento localizzato in Bassa Frequenza per un Post Traumatico.

Trattamento localizzato in Bassa Frequenza per Dolore Muscolare.

Total Body per trattamento in Alta Frequenza per Gatto.

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Magnetoterapia per Cavalli Energy Medical Group

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